La Lega Pro è, per graduatoria, il terzo campionato italiano, ultimo del livello professionistico. Dal 2017 è stato denominato nuovamente Serie C, come era stato da sempre storicamente definito, anche se per motivi mediatici mantiene ancora il nome di Lega Pro. A differenza di Serie A e Serie B, che vedono un girone unico, la Lega Pro viene suddivisa in tre gironi. Precisamente la suddivisione avviene in Girone A, Girone B e Girone C. La divisione è territoriale, per motivi organizzativi e di spostamenti, essendo coinvolte più di 60 squadre. La formula prevede, quindi, tre gironi all’italiana con playoff e playout, le promosse parteciperanno al campionato di Serie B l’anno seguente, mentre le retrocesse al campionato di Serie D.
Come scommettere sulla Lega Pro
Il campionato di Serie C o Lega Pro è in assoluto forse il più divertente, è lungo, estenuante e spesso è motivo di spunto per intravedere nuovi campioni calcare i campi di gioco. C’è da dire che innanzitutto qui il fattore “casa” e fuori casa è fondamentale. Essendo un campionato suddiviso territorialmente, vien da sé che ci sono diversi derby nel corso di uno stesso torneo. Basti pensare, ad esempio che nel Girone C, quello che vede impegnate le squadre del Sud, solo per citare le squadre calabresi presenti, ne troviamo ben quattro nella stagione 2019/2020, facile pensare che questi scontri non saranno mai “facili” e che lo scommettitore dovrà necessariamente tenerne conto al momento della giocata.
Anche qui ci sono playoff e playout, altro dato che lo scommettitore deve conoscere. In Serie B vengono promosse direttamente le prime classificate di ogni girone, per un totale, quindi di tre, successivamente si attiveranno i playoff per decidere la quarta squadra. Il playoff è giocato dalle squadre che si sono piazzate dal secondo al decimo posto di ogni girone, ne scaturisce una gran bagarre, con scontri incredibilmente incandescenti ed è qui dove bisogna fare molta attenzione.
Non esistono statistiche che tengano durante i playoff, inoltre, si scontrano squadre di gironi diversi, che non si sono mai incontrate prima e solo un enorme fiuto e un’analisi sullo stato di forma, infortuni e squalificati, può aiutare a piazzare una scommessa vincente. Per ciò che concerne le retrocessioni, l’ultima di ogni girone retrocede in Serie D direttamente e poi si disputano i playout fra quartultima, terzultima e penultima, anche questo è un dato importante da conoscere, molto spesso nel finale di campionato le squadre in fondo alla classifica potrebbero battere compagini molto più forti, perché queste ultime non hanno più motivazioni.
Per aiutarci con dei numeri, che come per le categorie maggiori aiutano, ma non sono esaustivi, andiamo a vedere con quale incidenza quali risultati si sono manifestati nel campionato di Lega Pro 2018/2019, questi sono:
- ad esempio il segno “Goal” si è verificato il 43%;
- il segno “No Goal”, invece, ha avuto luogo ben 56,97% delle volte;
- il segno “Under 2,5” si è palesato il 61,31% delle volte;
- il segno “Over 2,5” invece, il 38,69 %
Ciò dimostra che le difese in Serie C lavorano molto bene, inoltre, altro dato che può tornare utile, è che le vittorie casalinghe sono state 373, cioè il 34,18% del totale, quelle in trasferta, invece, 338 volte, che equivale al 30, 99% del totale. I pareggi nella Lega Pro 2018/2019 sono stati 380, quasi quanto le vittorie in casa, per un totale del 34,83%.